Alla scoperta di Crode
- Fresh Fashion
- 23 ott 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 29 ott 2024
Abbiamo avuto il piacere di intervistare Roberta, una giovane fashion designer che ha dato vita al proprio brand di borse, Crode.
Le abbiamo chiesto di raccontarci un po' di sé e di spiegarci la comunicazione del suo brand per conoscere meglio la sua storia e il suo stile unico.

• Puoi raccontarci un po' del tuo percorso?
Inizio con il presentarmi: mi chiamo Roberta, ho 24 anni e ho sempre avuto una profonda passione per il mondo della moda, così come per qualsiasi campo delle arti figurative, dalla grafica, al disegno, alla pittura. Ricordo ancora quando, a soli 5 o 6 anni, realizzavo vestiti e borse con la carta di giornale, sognando di diventare stilista. Credo di essere nata per questo: creare mi rende felice e serena.
• Quando e come è nato Crode? Qual è stata l’idea iniziale che ti ha spinto a creare il brand?
Dopo aver preso la laurea in Design della Moda nel 2022 e aver maturato una breve esperienza lavorativa, ho deciso di provare a creare qualcosa di mio. L'uncinetto era una mia grande passione e ho voluto farne il punto di partenza del mio brand. Ho dedicato circa tre mesi allo sviluppo del progetto, sperimentando diverse forme e materiali per le borse. È così che è nata la Berlin bag, frutto di una ricerca intensa e di numerosi tentativi. Fin dall'inizio, inoltre, ho voluto che i miei prodotti fossero sostenibili. Ho sempre amato l'upcycling e ho visto in questo progetto l'opportunità di dare nuova vita a materiali dimenticati. L'idea di Crode nasce dalla mia tesi di laurea, che raccontava una storia d'amore dai suoi inizi alla sua fine, una storia fatta di rotture e rattoppi. Proprio come si fa con un cuore spezzato, la scelta di riprendere quei pezzi e ricomporli in una borsa, dando loro nuova linfa, vuole perciò essere simbolo di resilienza e ricostruzione.
• Il nome Crode ha un significato particolare?
Il nome Crode è dato dall’unione di Crochet e Node, tecniche utilizzate nella produzione delle borse.

• Ogni pezzo è unico e imperfetto, come suggerisci sul tuo instagram. Come scegli i materiali e qual è il processo creativo dietro ogni borsa?
I materiali sono riciclati e la produzione è totalmente fatta a mano, questi sono i principali motivi per cui ogni pezzo prodotto è unico e non può essere uguale ad un altro. Lo stesso processo creativo è molto intuitivo e spontaneo, può essere ispirato da capi d'abbigliamento che trovo e che utilizzo per produrre una determinata borsa o, per esempio, dal colore di un filato particolare.

• Il tuo stile è un mix interessante di artigianalità e spirito punk. Come riesci a bilanciare l'estetica raw e audace con la qualità e la cura per i dettagli?
Penso sia una cosa che viene in modo naturale, le borse rappresentano il mio essere, ed ogni cosa che produco è un mio piccolo bambino che amo alla follia. Credo sia proprio questa la cosa che abbia fatto funzionare il tutto. Ho amato dall’inizio il progetto con tutta me stessa e penso di aver trasmesso questa cosa alle persone che hanno apprezzato e acquistato un mio lavoro.
Intervista a cura di Claudia Pagano
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