Hate for jewelry?

Hatenaire è una startup fondata Giulia e Benedetta, il loro obiettivo è portare sul mercato un brand che trasformi le sfide emotive personali nell'arte della gioielleria, il loro design accattivante ed originale spinge le donne a tirar fuori il loro potere, abbattendo le barrire che possono presentarsi ad ostacolo nella vita. Il brand ha una forte essenza inspirata al rock, immergendosi in un modo ribelle, dichiarandosi come un marchio forte e pieno di stile.

Oggi siete socie, ma come vi siete conosciute inizialmente?

Oggi siamo socie, ma la nostra conoscenza risale a molto tempo fa. Ci conosciamo fin da piccole, anche se non abbiamo mai frequentato molto fino a due anni fa. Durante le vacanze di Natale di due anni fa, ci siamo ritrovate a trascorrere insieme un periodo in montagna. È stato un momento di riconnessione profonda, dove abbiamo riscoperto l'una nell'altra una compagna di viaggio perfetta, sia sul piano personale che professionale. Da quel momento, non ci siamo più separate e la nostra amicizia si è evoluta naturalmente in una solida collaborazione professionale.

Come nasce la vostra passione per i gioielli?

La nostra passione per i gioielli ha radici profonde e personali. Per quanto riguarda me, Giulia, sono stata catapultata nel mondo del fashion e del design di gioielli fin da bambina. Mia madre è una fashion designer e ha iniziato la sua carriera proprio con i gioielli prima di fondare un brand di abbigliamento. Crescendo, ho avuto l'opportunità di innamorarmi di questo lavoro e di acquisire una vasta cultura in questo campo. Ho imparato tutte le competenze necessarie per intraprendere questo percorso in modo indipendente.

Per quanto riguarda Benedetta, la sua passione per i gioielli è altrettanto intensa. È sempre stata una vera fanatica di accessori e ha sentito il desiderio di esprimere qualcosa di personale attraverso di essi. La sua dedizione l'ha portata a fare molte ricerche, acquisendo una solida conoscenza del design di gioielli. Questo background le ha permesso di sviluppare una competenza unica e creativa in questo settore. Insieme, uniamo le nostre esperienze e passioni per creare gioielli unici e significativi

Dal design al marketing, condividete tutto o avete ruoli diversi?

Io e Benedetta abbiamo ruoli completamente diversi all'interno della nostra azienda, ma questa diversità è uno dei nostri punti di forza. Io, Giulia, mi occupo di tutto ciò che riguarda la parte creativa: disegno i gioielli, gestisco i rapporti con i fornitori, scelgo i materiali e curo la gestione dei social media, l'immagine del brand e gli shooting fotografici. In pratica, mi dedico a tutti gli aspetti estetici e creativi del nostro lavoro.

Benedetta, invece, dirige l'intera parte amministrativa e burocratica della nostra società. Si occupa della gestione finanziaria e amministrativa, assicurandosi che tutto funzioni senza intoppi. Inoltre, partecipa attivamente alla selezione dei design, contribuendo con il suo punto di vista alle decisioni cruciali. La ricerca di nuove idee è un processo che affrontiamo insieme, unendo le nostre competenze per creare gioielli unici e di alta qualità.

Devo dire che avere ruoli distinti ci aiuta molto, perché ognuna può concentrarsi sul proprio lavoro senza interferenze. C'è molta fiducia tra di noi e questo ci permette di collaborare in modo efficace e armonioso.

Cosa vogliono esprimere i vostri gioielli per le donne che li indossano?

I nostri gioielli sono creati per trasmettere forza e resilienza a chi li indossa. Sono veri e propri manifesti di empowerment, racchiusi nel concetto di 'Silent statement, speak volumes'. Le donne e gli uomini che scelgono Hatenaire devono sentirsi sempre all'altezza, indipendentemente dalle norme che la società può imporre. I nostri gioielli mirano ad abbattere questi canoni sociali, promuovendo l'autenticità e il coraggio di essere sé stessi. Vogliamo che ogni pezzo sia un simbolo di empowerment, capace di far emergere la fiducia e la determinazione interiore di chi lo indossa.

Quali sono state le difficoltà iniziali e quali invece le prime grandi soddisfazioni?

Le difficoltà iniziali sono state molteplici e hanno rappresentato una vera sfida per noi. La prima è stata sicuramente quella di farsi conoscere in un mercato altamente competitivo come quello dei gioielli. Stabilire una rete di fornitori affidabili e trovare i materiali giusti ha richiesto tempo e pazienza. Inoltre, la gestione degli aspetti burocratici e amministrativi è stata inizialmente complessa, poiché dovevamo assicurarci che tutto fosse in regola e funzionasse senza intoppi.

Essendo autodidatte, non abbiamo chiesto aiuto a nessuno e abbiamo dovuto imparare da sole tutto ciò che oggi è il nostro lavoro a tutti gli effetti. Per me, Giulia, la più grande difficoltà è stata la modellazione del nostro primo design, ovvero il dito medio. Credetemi, ci abbiamo messo sei mesi a realizzarlo. Creare una mano non è semplice come si potrebbe pensare; c'è un lavoro enorme dietro. Le difficoltà non sono state solo pratiche, ma anche emotive. Parlo io, Giulia, ma so che per Benedetta è stato lo stesso. Anche emotivamente non è stato facile: i miei genitori al tempo erano un po' increduli e volevano che io facessi uno stage come tutti. Non mi sentivo supportata, ma io ho sempre creduto fortemente nel nostro progetto e per me non c'era una possibilità in cui non avrebbe avuto successo.

Il primo grande successo è arrivato con il primo drop della collezione di Hatenaire, che è andato subito sold out. Questo risultato ci ha dato una enorme soddisfazione e conferma che il nostro lavoro e la nostra passione stavano portando frutti.

Raccontateci il simbolo che si cela dietro uno dei prodotti più amati del brand, che raffigura il "dito medio"...

Per raccontarvi il simbolo che si cela dietro il nostro amato 'dito medio', dobbiamo tornare indietro nel tempo, a quando io, Giulia, e Benedetta abbiamo deciso di avviare questo progetto. In quel periodo entrambe attraversavamo una fase buia delle nostre vite. Eravamo accomunate dallo stesso dolore e ci siamo supportate a vicenda, trasformando quel momento difficile in un'opportunità di rinascita.

Abbiamo deciso di non lasciare che le energie negative ci sopraffacessero.

Invece di parlare e piangerci addosso, abbiamo scelto di reagire e trasformare quelle energie in qualcosa di produttivo e positivo. È così che è nato il simbolo del dito medio. Per noi, rappresenta la vittoria contro le avversità, un segno di resistenza e di sfida agli ostacoli della vita.

Il dito medio è la nostra dichiarazione di resilienza. Simboleggia il coraggio di rialzarsi dopo una caduta e di affrontare le sfide a testa alta. È uno schiaffo agli ostacoli e un promemoria che, non importa quanto difficile sia la situazione, c'è sempre un modo per superarla. Questo simbolo è per noi e per chi lo indossa un emblema di forza e determinazione, un manifesto di vittoria personale contro le difficoltà."

Qual'è il tratto distintivo che fa emergere il brand nel mercato?

Il nostro tratto distintivo risiede nella nostra unicità e diversità. Hatenaire è un brand particolare e ricercato, che propone gioielli che non sono mai già visti. La nostra collezione è una combinazione di divertimento, audacia ed eleganza, un mix che rappresenta il nostro vero punto di forza.

Abbiamo voluto unire questi aspetti per creare pezzi che siano accessibili e adatti a tutti. I nostri clienti variano dalle ragazzine di 14 anni fino agli adulti di 50 anni, dimostrando che i nostri gioielli sono pensati per chiunque voglia esprimere se stesso con stile e autenticità. Il nostro obiettivo è rendere Hatenaire accessibile a tutti, perché crediamo che ogni persona abbia il diritto di sentirsi se stessa attraverso ciò che indossa.

Come avviene il processo creativo e produttivo?

Il nostro processo creativo e produttivo dei gioielli è un percorso articolato e coinvolgente, che richiede sia ispirazione artistica che rigore tecnico.

Il primo passo è l'ispirazione. Prendiamo spunto da varie fonti: l'arte, le tendenze del fashion, e persino le esperienze personali. Discutiamo insieme le idee, confrontandoci su ciò che ci ispira di più in quel momento.

Una volta definita l'idea, passo alla fase di disegno. Creo schizzi e bozzetti, esplorando diverse forme e dettagli. Questo è un momento di grande creatività, dove posso sperimentare e giocare con le linee e le proporzioni. Quando abbiamo selezionato i disegni più promettenti, passiamo alla modellazione 3D. Utilizziamo software specifici per creare un modello digitale preciso del gioiello. Questo ci permette di visualizzare il design da ogni angolazione e apportare eventuali modifiche necessarie.

Parallelamente, scegliamo i materiali. Questo è un aspetto cruciale, poiché la qualità dei materiali influenza direttamente l'estetica e la durata del gioiello. Lavoriamo con fornitori di fiducia per ottenere materiali di qualità in questo caso usiamo la placcatura oro 18k e argento 925.Una volta finalizzato il design e scelti i materiali, passiamo alla produzione. Collaboriamo con artigiani esperti che realizzano i nostri gioielli con grande cura e precisione. Questo passaggio richiede tempo e attenzione ai dettagli, per garantire che ogni pezzo sia perfetto.

Durante tutta la produzione, Benedetta e io monitoriamo il processo, assicurandoci che ogni fase rispetti i nostri standard di qualità. Infine, una volta completati, i gioielli vengono fotografati professionalmente per il nostro sito web e i canali social, dove curiamo l’immagine del brand e comunichiamo con i nostri clienti.

Cosa rappresenta per voi il gioiello?

Per noi, il gioiello è molto più di un semplice accessorio; è l'essenza stessa dell'outfit, la ciliegina sulla torta che trasforma l'ordinario in straordinario. È l'elemento che completa e valorizza l'intero look, aggiungendo quel tocco finale di eleganza e personalità.

Il gioiello è un linguaggio silenzioso che parla di chi siamo, delle nostre emozioni e dei nostri sogni. Ogni pezzo racconta una storia unica e porta con sé un significato speciale. È un modo per esprimere se stessi, per far emergere la propria individualità e per sentirsi autentici.

Indossare un gioiello è come indossare una piccola opera d'arte, un dettaglio che può cambiare completamente l'atmosfera e l'energia di un'intera giornata. Per noi, creare gioielli significa creare emozioni tangibili, piccoli capolavori che illuminano e arricchiscono la vita di chi li indossa.

Intervista a cura di Giorgia Ferri