Il MET in Sapienza
- Fresh Fashion
- 22 mag 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 24 mag 2024
Nel maestoso museo dell’università “La Sapienza” si è tenuto il primo Met Gala nella storia dell’ateneo, organizzato dall’associazione studentesca Sapienza Futura.
L’evento consisteva nell’allestimento di una sfilata di moda sul tema del dualismo, che ha preso vita nei corridoi del Museo dell’Arte classica dell’università, la moda si fondeva tra i busti e le statue creando un atmosfera unica, il tutto grazie all collaborazione di due prestigiose istituzioni, l’Accademia di Belle Arti di Roma e la Mam Maiani Accademia di Moda.
Le 28 creazioni d’archivio sul tema del dualismo della Mam sfilarono tra le statue classiche, con un sottofondo di una musica scritta per l’evento dal compositore Massimo Zanetti, a concludere la passerella in bellezza due abiti inspirati al dualismo tra Apollo e Dafne, in omaggio al grande Gian Lorenzo Bernini realizzati con maestria dallo stilista emergente Matteo Demuru, laureando del corso Scienza della Moda e del Costume in Sapienza, in collaborazione con la stilista e docente dell’Upter Eugenia Guidoni.

Gli organizzatori dell’evento Beatrice Rufo e Luigi Federico con la loro scelta del tema del dualismo hanno cercato di coinvolgere quante più aree di interesse possibili viste le mille declinazioni, il loro obiettivo era di esortare gli studenti e le giovani menti a dare voce alle loro passioni e idee attraverso la moda.
Il tema del dualismo è stato esplorato ulteriormente in un avvincente seminario, arrocchiato dalla partecipazione di illustri personalità del settore, spiccano tra i nomi di spessore Gaetano Aloisio presidente Accademia Nazionale dei Sartori, della stilista Paola Buttiglione, dell’artista visivo Paolo Emilio Cenciarelli.
“La moda è libertà, espressione, personalità, arte e talvolta dualità”

Un’iniziativa di grande impatto culturale, che ha saputo unire la creatività della moda con l’arte classica, stimolando la riflessione sul dualismo in chiave contemporanea, un evento che ha dato voce alle passioni dimostrando quanto la moda possa essere veicolo di personalità, espressione e libertà, Un’esperienza che ha arricchito il panorama culturale lasciando un segno tangibile di innovazione, celebrando la potenza del dualismo in un dialogo tra tradizione e modernità.
Articolo a cura di Giorgia Ferri
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