top of page

Intervista a Edoardo Verduchi

  • Immagine del redattore: Fresh Fashion
    Fresh Fashion
  • 10 gen 2024
  • Tempo di lettura: 4 min



1 Come e quando è nata la tua passione per le foto?

“La mia passione è stata portata dalla mia famiglia fin dabambino, i quali essendo artisti mi portavano con loro in viaggio, con una macchina fotografica in spalla e tanta dedizione.Durante il loro lavoro all’interno dei villaggi mi divertivo a rubare la fotocamera a mio padre e a scattare al posto suo, questo si può dire che sia stato il mio primo approccio alla fotografia.Successivamente volendo proseguire la mia passione, mi è stata regalata la prima macchinetta e ho iniziato a scattare ai miei amici, principalmente per i social sopratutto per Facebook.


2 Cosa ricerchi nel soggetto da fotografare e perché?

“Tra tutti i tipi di fotografia amo quella di moda, di ritratto e difigura intera, ricerco le caratteristiche dell’emozione e dell’empatia in quanto per meè fondamentale crearla con il/la modello/a prima ancora di iniziarea scattare, è importante trasmettere qualcosa a chi guarda le mie foto e questo è possibile solo se hai creato un legame prima con il soggetto.

Mi piace andare alla ricercadi particolarità ma sopratutto di emozioni vere ed avere una reazione da chi osserva che sia di creare stupore ma anche di fissare la foto ed avere una fase di riflessione.”


3 Dove trovi l’inspirazione per eseguire gli scatti?

“L’inspirazione viene da un occhio allenato e da anni di esperienza, quindi posso dire di trovarla attraverso gli shoooting a cui assisto quindi sul campo, su come si realizza una foto, dal momento della scelta della location alrisultato finale. Prendo molta inspirazione dalle centinaia di foto che guardo ogni giorno, dalle riviste, ai social ai fotografi professionisti, il mio occhio in questo modo è sempre allenato a vedere costantemente un livello

alto di fotografia in modo da trarne schemi di studio, e cerco di avvicinarmi alla fotografia dei più grandi artisti”.




4 Come hai mosso i primi passi in questo campo?

“Nel 2019 ho avuto la possibilità di conoscere il fotografoFrancesco Acri e ho avuto il coraggio di chiedergli se potessifargli da assistente in qualsiasi campo lui volesse dal tenergli la macchinetta ad accompagnarlo agli shooting... e grazie allasua disponibilità mi sono impegnato nel seguirlo giorno e notte in ogni sua attività. Ho avuto l’occasione di imparare molto da lui, dal suo modo di scattare al suo relazionarsi con le persone, è il mio maestro, mi ha insegnato e sopratutto mi insegna tutt’ora tutto quello che so sulla fotografia, gli devo tutta la mia arte.È stato poi grazie a Francesco il mio ingresso in questo mondo, mi ha insegnato a salire di livello per poi lavorare ed iniziare adavere una cerchia di clienti, abbiamo anche aperto un’agenzia di comunicazione che gestisco.Posso dirti che è stato lui il mio trampolino di lancio!”


5 Come definisci la tua fotografia?

“La fotografia è un settore complesso, per me è importante diversificarsi, quindi non trattare solamente un unico genere fotografico, bisogna essere in grado di saper trarre guadagno con il tuo lavoro e far trarre guadagno con la tua fotografia. Vediamo due aspetti della mia fotografia, dal momento in cui fotografo per me stesso, per la mia passione e per i social la mia arte è incentrata sulle emozioni, sulla bellezza, sull’essere artistico e particolare. Mentre un altro aspetto del mio lavoro è la fotografia

commerciale, la quale è finalizzata alla vendita dove devi sapere cosa vuole il cliente, cosa vogliono da quella fotografia per permettere alle aziende di vendere attraverso quella foto, deve soddisfare più occhi possibili e sopratutto deve funzionare a livello commerciale.”



6 Parlami della linea di abbigliamento con cui collabori

“La linea di moda si chiama Ravage nata quattro anni fa ed è stata creata da Leonardo Tartaglia, conosciuto nel 2020 perchè mi chiese di scattare per la sua linea. Successivamente decidemmo di collaborare, io appassionato di moda ad oggi mi occupo della gestione di marketing e di immagine per il brand, mentre Leonardo si occupa della parte stilistica e di produzione degli abiti.

Ravage sta crescendo sempre di più nel mondo streetwear italiano e mi auguro cresca sempre di più.”



7 Come ti senti quando pratichi l’arte della fotografia?

“La fotografia per me è come un quadro parto da una tela e mano a mano vado a dipingere e il risultato finale mi trasmette emozioni e mi fa stare sereno. Questa mia passione è l’unica cosa che mi appaga e mi fa stare bene, quando non scatto mi sento chiuso, non riesco ad esprimermi.

La mia arte mi rende completo, capace di potermi esprimere.”


8 Di tutti i tuoi lavori, qual’è il tuo preferito?

“È una domanda molto difficile, ogni mio lavoro è speciale a modo suo, ma se dovessi scegliere il mio preferito sarebbe la campagna pubblicitaria per Ravage per l’uscita della collezione Flower Collection, dove abbiamo utilizzato que- sta Porsche d’epoca molto rara vincitrice di molti premi. Lo shooting è stato svolto tra le campagne del Lazio con uno stile

vintage e retrò.”


8 Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

“Per il mio fututo fotografico mi auguro di coltivare tanta esperienza, continuare ad imparare per riuscire ad arrivare alle pubblicazioni su riviste,e in un futuro fotografare l’Alta Moda in quanto è il sogno per i fotografi di moda come me. Vorrei avere l’opportunità di scattare con modelle particolari internazionali, ma sopratutto continuare a trasmettere emozioni e a sbalordire sempre di più.”



Intervista a cura di Ferri Giorgia


 
 
 

Comments


bottom of page