Intervista al brand Virando Mode

1. Parlaci un po’ di te

Piacere! Mi chiamo Giulia Gambino, ho 27 anni e sono di Roma. La mia più grande passione è l'arte in tutte le sue sfaccettature ed è il solo modo che conosco per esprimere me stessa al meglio. Non amo definire ciò che faccio nel dettaglio, perché sono una persona che tende a dedicarsi a diverse cose nello stesso momento e vuole avere sempre la possibilità di poter cambiare e diversificare.Sono laureata in Culture e Tecnologie della Moda presso l'Accademia di Belle Arti di Roma e sono diplomata in Grafica.

2. Come e quando è nata questa tua passione?

Le mie passioni sono varie e hanno avuto tutte dei periodi in cui mi sono dedicata più spesso ad una piuttosto che ad un'altra. Da bambina ho avuto sempre la possibilità di scegliere cosa voler essere e cosa poter studiare e al liceo in realtà ero molto focalizzata sul mondo del disegno e del fumetto in generale. La passione per la moda per me arriva tardi in realtà, conclusi gli studi liceali mi sono ritrovata spiazzata e a non sapere più esattamente cosa voler fare. Ho frequentato solo per alcuni mesi la Sapienza iscrivendomi a un indirizzo per il quale in realtà non ero per nulla appassionata e proprio lì ho iniziato a dedicarmi al ricamo creando la pagina di Virandomode e cercando in questo modo di trovare una diversa strada creativa in me. Così dopo un anno capii che il mondo della moda poteva essere per me di grande ispirazione e mi sono iscritta all'Accademia di Belle Arti di Roma.

3. Come mai la scelta di questo nome per il tuo brand?

Il nome del mio brand è legato al mio pensiero artistico, ho scelto il verbo "virare" come sinonimo di cambiare, ma allo stesso tempo "Vira" era il mio alter ego che durante l'adolescenza avevo scelto per me. Così è nato il connubio tra virando e la parola mode: un continuo mutamento di gusti e preferenze del tempo legato al mondo della moda.

4. Hai dei progetti per il futuro? Se si quali?

Ovviamente si, tantissimi direi. Vorrei rendermi indipendente e farlo soprattutto tramite la mia arte. Non so dire esattamente in quale modo, al momento ho avuto l'occasione di lavorare come sarta per il teatro dell'opera e sono web designer per un multi brand di abbigliamento, in questo modo sto cercando di farmi un bagaglio di esperienze lavorative perché riconosco quanto sia difficile affermarsi nel mondo della moda e mi auguro di poterlo fare nel miglior modo possibile.

5. Come e quando hai imparato a ricamare, cucire e a lavorare all’uncinetto?Ho imparato a ricamare tramite tantissimi tutorial su YouTube e solo qualche anno dopo in Accademia ho frequentato un corso di ricamo con nastri e perline che ho trovato molto utile e appassionante. Successivamente mi sono dedicata di più alla sartoria e alla realizzazione di vestiti perché nella mia formazione stavo imparando molte cose, ma con l'arrivo del COVID-19 le preziosissime lezioni pratiche che occupavano gran parte del mio tempo sono diventate tutte online e devo dire che questo mi ha penalizzato molto. Ha reso più difficile accrescere e coltivare questa passione ma non mi sono lasciata scoraggiare, ho continuato con dedizione e sono riuscita a laurearmi presentando poi la mia collezione di abiti dedicata alla tesi di laurea. Per quanto riguarda l'uncinetto invece ho imparato sempre tramite tutorial, ma in realtà mia madre è molto brava e ha sempre provato a insegnarmi quest'arte, il problema per me è che sono mancina e non ho mai avuto la pazienza di guardarla e fare tutto specchiato al contrario. Quindi con i miei tempi un anno fa ho deciso che avrei

imparato, mi sono messa con tanta pazienza e ad oggi posso dire di essere abbastanza brava!

6. Da quanto tempo esiste Virando mode?

Ho aperto la pagina su Instagram circa 7 anni fa iniziando con illustrazioni grafiche, poi con il tempo sono passata al ricamo e alla realizzazione di capi e ad oggi mi sono soffermata sull'uncinetto.. per il futuro chi lo sa!L'essenza di Virandomode è questa:La voglia di Creare, senza avere la paura di Cambiare. L'obiettivo di questa pagina e del mio brand è condividere le mie passioni e ricevere dei feedback creativi. Con il tempo poi ho capito che molte persone avrebbero acquistato volentieri le mie creazioni e fortunatamente così è stato.

Intervista a cura di Francesca Cocco