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La moda come political statement

  • Immagine del redattore: Fresh Fashion
    Fresh Fashion
  • 8 giu 2024
  • Tempo di lettura: 2 min

Da sempre la moda, come tutte le forme d’arte, è strettamente collegata all’espressione di sé e di conseguenza anche le proprie opinioni sul clima politico del momento: dalle minigonne anni ‘60 dei movimenti liberali alla terribile situazione che si sta svolgendo in Palestina in questo momento.

Proprio riguardo ciò al festival di Cannes di quest’anno si sono distinte due celebrità: Cate Blanchett e Bella Hadid.

L’attrice Australiana ha indossato sul red carpet francese in occasione della prima del suo film “The Apprentice” un abito costum made di Jean Paul Gaulteir by Haider Ackerman, che a primo impatto poteva sembrare un bellissimo vestito di velluto nero con il dettaglio del retro bianco, in contrasto. Ma quando Cate ha alzato lo strascico, ha rivelato un raso verde, che posto intelligentemente vicino al rosso del tappeto ricordava perfettamente i colori e le geometrie della bandiera palestinese. La Blanchett stessa ha detto: “I momenti che ho passato con i profughi sul campo ed i rifugiati hanno completamente cambiato la mia prospettiva del mondo. E ne sono immensamente grata”. Il premio Oscar non ha mai parlato direttamente dell’abito, ma vista la sua posizione di Alto commissario delle Nazioni Unite e il suo discorso al Parlamento Europeo dello scorso 8 novembre in cui chiedeva un cessate il fuoco, il messaggio dell’attrice non è letterale ma più che chiaro.


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La famosissima top model Bella Hadid, che ha origini palestinesi da parte del papà, è sempre stata molto attiva nella causa della liberazione della Palestina. Durante la settimana del festival ha anche indossato per le strade di Cannes un meraviglioso abito di Micheal and Hushi di una sfilata del febbraio 2001: la creazione è basata sui motivi ed i colori di un tipico copricapo palestinese, chiamato keffiyeh. Il motivo a rete è un omaggio alla cultura della pesca, mente le olive e le foglie sono dei riferimenti all’agricoltura tipica del paese.


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La Hadid ha di recente lanciato il suo brand “Orebella”, dove ancora una volta le sue origini sono elogiate: il marchio è infatti una linea di profumi ispirati da quelli tipici arabi.

Lo stile e le azioni di Bella Hadid e di Cate Blanchett sono solo alcune delle tante dimostrazioni che la moda ed il beauty non sono necessariamente delle cose superficiali ma, se si sa guardare dove si deve, celano infiniti significati.


Articolo a cura di Giulia Longhi

 
 
 

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