La sfilata da favola di Coperni

Per la prima volta nella storia di Disneyland Paris con una scenografia mozzafiato del castello iconico del parco si è svolta la sfilata di Coperni primavera estate 2025 che chiude la Paris Fashion Week lasciando gli spettatori con un animo magico, toccando le note dei sogni son desideri… dona la fanciullezza, il brand ci invita a sognare, a ritrovare il noi bambini che in età adulta si va a perdere…

Lo show iniziò alle 23 in tempo per far sfilare Cenerentola, uno spettacolo che ci ha accompagnato nel viaggio dei ricordi… La sfilata è piena di citazioni scelte dal brand riferite ai cartoni come “just one bite” di Biancaneve… Le Coperni Princess vestono sporty con camice colorate mentre lo stile delle borse allude a Pocahontas con frange scamosciate, un nuovo modello di Swipe Bag ci ha fatto sognare con le orecchie nere di Mickey Mouse.

Tuona il cielo, un verde intenso invade il paesaggio e tra le fiamme arriva Malefica, le sue iconiche e temute corna nere corvino contaminano mini abiti e cappucci, ma non mancano riferimenti alle contrapposizioni fra bianco e nero di Crudelis de Mon e di abiti sgualciti che si allungano come i tentacoli di Ursula.

L’ultimo atto della sfilata porta in scena una seconda nuova versione della Swipe Bag in riferimento ad Ariel, sfilano abiti dalla vita sempre più bassa, a chiudere la sfilata Kylie Jenner si trasforma in una principessa dark, e come nelle migliori sigle della Disney i fuochi d’artificio coronano i cieli a chiudere un magico evento.

La collezione non ha solo reinventato la moda Disney; ha trasformato la runway in un momento da favola indimenticabile, offrendo un lieto fine che ha chiuso la settimana della moda di Parigi con un tocco di glamour malvagio.

E proprio come Walt Disney un tempo sognava castelli e regni, la visione di Coperni per la collezione Primavera Estate 2025 ha dimostrato che la moda, proprio come una fiaba, ha il potere di ispirarci, incantarci e trasportarci in un mondo in cui i sogni diventano davvero realtà.

Articolo a cura di Ferri Giorgia