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Le tendenze più Inn della Milano Fashion Week

  • Immagine del redattore: Fresh Fashion
    Fresh Fashion
  • 27 feb 2024
  • Tempo di lettura: 6 min

La Fashion Week è giunta al termine e si possono cominciare a individuare le tendenze che hanno conquistato le passerelle e il pubblico in questi giorni, l’aria frizzate è il modo più idoneo per rappresentare la città frenetica milanese. Ma prima di scoprire le nuove tendenze facciamo un recap delle nuove collezioni presentate!


Diesel in questa collezione autunno-inverno 2024 si presenta come una democrazia della moda, dando la possibilità di far partecipare via web i fan del marchio che da sempre si allontana dal luxury ma si avvicina ai giovani che no possono permettersi di spendere quanto richiede il mercato della moda di lusso, il direttore creativo ha allestito lo show in modo di dialogare con un vasto pubblico, svelando in modo naturale ciò che viene solitamente nascosto. Diesel decide di presentarsi senza finzioni, rappresentando la sua realtà così com’è. Questo spirito democratico e trasparente, che caratterizza da sempre il brand, viene concretizzato nella possibilità di vedere i preparativi della sfilata, le prove di styling e tanto altro. I protagonisti assoluti sono quindi, più che i modelli e le modelle, gli spettatori stessi, che hanno la possibilità di vedere il tutto in diretta. In passerella gli immancabili denim, le giacche cropped, i vestiti corti, gli abiti in jersey e in faux far di lana, le gonne attillate. Non mancano i look “raw” con camicie e canotte used, i minidress e il jersey devorè. Dal “raw” si passa ad un’eleganza grintosa e ad uno stile “glossy”. Tra gli accessori, le borse a spalla e gli stivali a punta, ma anche tacchi animalier, una passerella che parla di sperimentazione e originalità.



Diesel FW 2024
Diesel FW 2024

La collezione di Fendi si basa su due fronte dagli archivi di Roma alla Londra dei club del 1980. Da una parte le statue romane a tema sacro vengono trasferite con le stampe sui vestiti, dall’altra i Blitz Kids una discoteca a Cover Garden dove hanno lanciato il New Romantic, una sottocultura giovanile e di forte impatto. Il brand ha presentato abiti dal significato utilitario e stravagante, semplice e teatrale, offre uno stile tra tradizione e sovversione con look britannici arricchiti da influenze romane. Il lusso risiede nel comfort sontuoso e consentono a chi li indossa di esprimere se stessi con fiducia. Tanta pelle, montoni, maglia e doppie borse che completano i look.



Fendi FW 2024
Fendi FW 2024

Prada viaggia tra storia, passato e presente tenendosi lontani dalla nostalgia, definisce un flusso di coscienza romantico e consapevole. Questa nuova collezione è una reazione emotiva che riflette sul passato e avverte sulle conseguenze del nostro presente. La collezione Prada per il prossimo inverno è il diario di un racconto romantico intriso di verità e consapevolezza storica, che ci insegna a crescere, ad imparare dai nostri errori e ad amare. Il presente si materializza nella visione previdente di Miuccia Prada e Raf Simons, Il guardaroba che ci apparteneva si trasforma in una traccia indelebile del nostro vissuto, una fotografia che rifiuta la nostalgia mutevole per affrontare il presente.

La gonna a tubino che sul davanti è rigorosa come un pantalone destrutturato si divide in due sul retro, leggero e realizzato in seta, coccarde e fiocchi danno vita ad abiti poetici che richiamano l’attenzione e ci riportano ad una dimensione in cui quel romanticismo è celebrato in ogni sua forma. un ritorno dell’emancipazione consapevole del guardaroba femminile che in questo caso non si prefissa nessun limite, neanche negli accessori. Il cappello della divisa militare viene assimilato, reinterpretato e impreziosito da stratificazioni di piume e velluto. Una rivisitazione che ricade anche sulle borse iconiche del brand, rese ancora più preziose, oltre che dalle piume, da grandi bracciali con fibbia da legare al braccio.



Prada FW 2024

Gucci sperimenta per questa nuova collezione decidendo di non attenersi alle regole, e di dare una prospettiva diversa cogliendo lo straordinario dove si dà per scontato che si trovi l’ordinario. Troviamo nei look diverse varianti di cappotti ma non solo giacche in tessuti di lana con una lavorazione preziosa tra paillettes che si trasformano in frange, gli abiti con tessuti di lana e pizzo trasparente, sandali platform e stivali da equitazione, tailleur con short diversi dalla quotidianità.

Dolce e Gabbana gli stilisti creano una collezione basata sul tuxedo cioè simbolo dello stile più puro, più un capo è semplice e classico e più è perfetto, eterno e senza epoca. Il tuxedo diventato l’abito da sera preferito dagli uomini qui viene trasformato e sottoposto a soluzioni di taglio sartoriale per ricomporre vestiti che esprimono una femminilità esaltante.



Gucci FW 2024
Dolce e Gabbana FW 2024


Versace presenta una collezione dal punto di vista punk rock conservando la vocazione del glamour, Donatella inserisce questi due mondi in maglioni cappotti tinti di rosso, miniati in maglia di metallo, incastra specchietti e paillettes nei tessuti rossi e neri iconografia classica del punk, ottenendo un mix tra subcultura e street culture in una sola collezione, mischia animalier e le stampe dorate delle greche e delle Meduse, erode i cardigan con i disegni e allunga il robe manteau fino ai piedi per trasformarlo in un tuxedo sensuale.Insomma, una girandola di riferimenti per un racconto di un’epoca che faceva girare la testa a molti.




Versace FW 2024

Giorgio Armani nella sua nuova collezione crea i fiori d’inverno che fioriscono sui vestiti, vengono stampati su lane anche in trasparenza, su chiffon e ricama su di essi cristalli colorati. In passerella sfilano pantaloni alle caviglie, abiti con fiori che sembrano sbocciare sulle lane e il primo pensiero è rivolto alla natura, la quale è in continuo cambiamento e incita a rispettarla.

Un messaggio di grazia e speranza raccontato attraverso una moltitudine di petali e corolle stampate, su capi dalle silhouette fluide, in perfetto accordo con lo stile armoniose ed elegante che è alla base del lavoro di Giorgio.


Roberto Cavalli porta sulle passerelle milanesi la riscrittura del marmo in chiave animalier, la collezione nasce dalla sua ossessione per il marmo, soprattutto per quello antico, la bravura sartoriale di Fausto Puglisi, che prepara piumini e pantaloni ampi come lunghe gonne, si vede il trasferimento di leggerezza nell’apparenza del marmo. La difficoltà di chi guarda sta nell'orientarsi nella realtà alla ricerca di una donna sempre così Marbleous.



Giorgio Armani FW 2024
Roberto Cavalli FW 2024

Marco De Vincenzo per Etro richiama l’antichità e porta in scena un guardaroba onirico e originale. Il brand non smentisce la propria identità, la palette è quella di sempre. Ai suoi iconici marroni, beige, verdi e viola si accostano nuances dorate. Un guardaroba molto ricco, caratterizzato da una ricerca accurata di dettagli, da decorazioni strepitose e dal motivo paisley ricorrente. In passerella, alcuni look sottili che rivelano la sensualità del corpo sottostante, dei look realizzati in pelle, capi con motivi floreali, altri decorati dalla lavorazione foglia oro. L’oro infatti non manca né sugli abiti né negli accessori. Le borse che completano i look sono medie e/o di grandi dimensioni.


Oltre ai grandi brand in questa fashion week milanese abbiamo il debutto di Walter Chiapponi il direttore creativo per Blumarine. Lì dove c’erano le rose ora ci sono degli intarsi sulla pelliccia di lana di un bomber indossato da un uomo, che entra a sorpresa in un marchio che ha sempre parlato solo di donne. n un atteggiamento sospeso fra il sonno e la veglia scorrono abiti sottoveste e cappotti in lana lavorata a punto pelliccia, vestitini sottili maculati e giacche-camicia in pelle. Uomini e donne accomunati da un sentire comune: il vestito come stato d’animo. Walter Chiapponi si assume con questa formula il compito di riportare il marchio a una nuova rilevanza.


Etro FW 2024
Blumarine FW 2024


Ma la fashion week non è solo moda, le “farfalle” della ginnastica ritmica hanno accompagnato le modelle della sfilata di Laura Biagiotti creando una spettacolo unico, mandando in scesa la moda del brand romano famoso nel mondo per il suo cashmere bianco. La collezione Biagiotti per l’Autunno-Inverno 24/25 mette al centro la colonna, in una rappresentazione didascalica e contemporaneamente simbolica, e celebra le donne come pilastri fondamentali della società. La colonna Biagiotti gioca con un ossimoro e diventa fluida, morbidissima, nelle stampe di seta che la riproducono e nelle pieghe del plissé: un messaggio di leggerezza, nell’abito e nello spirito, il cashmere si evolve e si trasforma nei completi con le frange, che nascono dall’intreccio di fettucce, ricoperte di piccoli cristalli, libere di sciogliersi al fondo per dar vita ad abiti dinamici e danzanti. L’evento svolto nella sede del Piccolo Teatro di Milano, si sono esibite le Farfalle della Nazionale di Ginnastica Ritmica, ospiti ideali, per valori ed immagine, invitate speciali e straordinarie dell’evento inaugurale della fashion week.


Laura Biagiotti e le Farfalle FW 2024


Ma vediamo quali sono le tendenze sopratutto di accessori che non sono mancati sulle passerelle:

  • Un must sono le scarpe con cinturino in piccolo dettaglio funzionale che ora diventa elemento estetico.

  • L’epoca di canottiere e T-shirt è finita e gli stilisti scelgono i body ma non come indumento intimo ma indossato come “top” dei look.

  • La stola torna di moda ma non come elementi indipendenti ma un’aggiunta a un altro capo.

  • Il punto di riferimento di questa stagione è il cappotto in stile militare con doppia abbottonatura.

  • La camicia azzurra, un vero e proprio passepartout del guardaroba fresca e sempre iconica.

  • Il verde oliva proposto come colore neutro, una tonalità delicata e raffinata

  • I collant colorati non ci hanno ancora stancate, sono protagonisti assoluti per mettere in mostra le gambe.

  • Gli accessori di raso tornano a sfilare sulle passerelle sotto forma di corredi raffinati e sofisticati dal gusto vintage, con palette cromatiche del rosa, giallo. D'importanza anche la gonna austera data da Prada, i maxi gioielli di Jil Sander, le scarpe pelose di Ferragamo e i foulard bandeau con choquer di Gucci. E voi, siete a favore delle nuove tendenze? Articolo a cura di Ferri Giorgia




 
 
 

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