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Myra Lab: l'arte oltre gli occhi

  • Immagine del redattore: Fresh Fashion
    Fresh Fashion
  • 16 dic 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Abbiamo avuto il piacere di condividere la storia di un'organizzazione dedita all'inclusione di artisti non vendenti con un forte interesse per l'arte. Il loro progetto si focalizza sulla creazione di gioielli unici che racchiundono un forte significato dato dall'artista. I prodotti sono realizzati a mano con una pasta malleabile per enfatizzare l'artigianato e le forti capacità tattili di chi li realizza.


Come è nata l'idea di Myra Lab e cosa vi ha spinto a scegliere questo particolare approccio?

Myra Lab nasce da un dato preoccupante. Le statistiche mostrano che in Europa il 75% delle persone cieche è senza un lavoro retribuito: l’Italia è al secondo posto in questa triste classifica. Eppure, le persone cieche dalla nascita sono in grado di acquisire informazioni tattili più velocemente rispetto a chi non ha deficit visivi. 

Abbiamo voluto trasformare questa capacità in un’opportunità, creando un progetto che valorizzi il talento delle persone con disabilità visiva, dimostrando che possono eccellere in ambiti creativi come il design. Myra Lab ridefinisce il concetto di bellezza, trasformando ogni gioiello in qualcosa più di un semplice oggetto ornamentale. Diventa un'opera d'arte tattile, concepita per essere compresa, apprezzata e creata da chiunque, indipendentemente dalle proprie capacità sensoriali.

 

Qual è stato l'impatto di Myra Lab sulla vita delle persone cieche e ipovedenti che collaborano con voi?

Myra Lab offre alle persone con disabilità visiva un’opportunità concreta per esprimere la propria creatività, acquisire competenze professionali e raggiungere una maggiore autonomia lavorativa. 

Tre designer con disabilità visiva hanno già contribuito alla creazione dei gioielli disponibili sul nostro e-commerce, ciascuno portando la propria prospettiva unica e la propria storia. Inoltre, abbiamo coinvolto più di 20 persone con disabilità visiva in workshop e corsi, facendoli diventare parte attiva del processo creativo. I nostri laboratori non sono solo luoghi di apprendimento, ma veri spazi di connessione e valorizzazione delle abilità, dove persone con competenze diverse collaborano e si arricchiscono reciprocamente. 

Questo approccio non solo arricchisce chi partecipa, ma sfida gli stereotipi e dimostra che il talento e la creatività possono emergere e prosperare in contesti inclusivi.




 

Come avviene il processo di creazione dei gioielli? Come sono coinvolte le persone con disabilità visive?

Abbiamo rivisto il processo di creazione dei gioielli che non parte più dal disegno ma dalla modellazione di una pasta malleabile. Utilizzando le mani, gli artigiani ciechi e ipovedenti modellano il materiale per dare forma ai componenti dei gioielli. Possono utilizzare stampi o lavorare direttamente il materiale a mano libera, a seconda del design desiderato. In questo processo, il senso del tatto svolge un ruolo fondamentale, consentendo loro di percepire la forma, la consistenza, le texture e la qualità dei materiali che stanno manipolando, e di plasmarli. 

Per chi non può vedere, le mani sono le prime e migliori sostitute della vista.Per questo utilizziamo tecniche che sfruttano la percezione tattile, rendendo ogni passo accessibile e intuitivo. 


C'è un particolare valore simbolico o significato legato alla creazione dei gioielli, considerando il background dei designer?

Sì, ogni gioiello di Myra Lab porta con sé una storia unica e un profondo significato simbolico. In questo modo, chi li indossa porta con sé non solo un oggetto, ma una storia e un messaggio. Ad esempio, i nostri orecchini “Musica nel Cuore” uniscono il simbolo della chiave di violino a un cuore. Questi orecchini sono stati disegnati da un musicista cieco che con il tocco è riuscito a dare forma all’amore che prova per la musica.



Che tipo di materiali vengono utilizzati nei gioielli Myra Lab?

I nostri gioielli sono creati principalmente con la porcellana fredda, un materiale leggero, versatile e ideale per la modellazione manuale. Ogni gioiello può essere venduto come pezzo unico o replicato, utilizzando tecnologie come la scansione e la stampa 3D. In questo caso il gioiello è realizzato in nylon sinterizzato PA12, rendendo il gioiello estremamente leggero e resistente. Ogni pezzo è rifinito a mano. Crediamo che l’innovazione e la tecnologia possano essere catalizzatori per la creazione di un mondo più inclusivo.

 

Ci sono progetti futuri che Myra Lab sta considerando per ampliare il suo impatto o per perfezionare ulteriormente i suoi processi produttivi?

Attualmente, stiamo sviluppando un percorso formativo specializzato per rendere le persone cieche sempre più autonome nella creazione di gioielli. Questa fase, realizzata con il supporto di una persona cieca, ci sta aiutando a identificare strumenti e tecniche su misura per rispondere in modo ancora più efficace alle loro esigenze e potenzialità.Stiamo inoltre lavorando per ampliare il numero di collaboratori con disabilità visive coinvolti nel progetto, estendendo i nostri laboratori ad altre realtà inclusive e a nuove città. 




 
 
 

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