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Uno sguardo nella vita di un modello

  • Immagine del redattore: Fresh Fashion
    Fresh Fashion
  • 3 lug 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Abbiamo intervistato il giovane modello Bamba, con uno stile libero e una personalità che si diversifica, oltre a far parte del fashion system studia ingegneria navale non si mette limiti nella vita.


1 Come sei entrato nel mondo della moda, e perchè hai deciso di intraprendere questo tipo di lavoro?

Circa due anni fa Valentino Garavano cercava new faces da affiancare a delle top model per il profumo "Born in Roma" cercava sette modelli su tutto il territorio nazionale da affiancare ad Anwar (fratello di Gigi Hadid), feci il casting a Barberini e ricevetti il call back, cosi iniziò il mio trampolino di lancio per questo mondo.


2 Quali pensi siano le caratteristiche principali che attirano i brand a selezionarti per far sfilare i loro capi?

I brand scelgono di selezionarmi per un fattore estito in base alle esigenze richieste, ma uno dei fattori principali è per l'attitude, la versatilità, riesco ad immedesimarmi con il profilo fashion che devo rappresentare.





3 Come si riesce a trasmettere il messaggio dello stilista attraverso anche la scelta del modello?

La scelta del modello è necessaria ed è fondamentale per veicolare un messaggio, le vibes e la personalità trasmesse dal modello sono già quelle che ci trasmettono tutto il mondo dietro la mente dello stilista.


4 Ad oggi continuano ad esserci dei preconcetti sui modelli per le caratteristiche standard richieste nell'ambito, sei d'accordo?

L'inclusività in questo periodo storico è la parola d'ordine, ma secondo me si tratta di una maschera che nasconde la verità: l'inclusività in questo mondo purtroppo è ancora lontana anche si sta cercando di arrivare a questo concetto, i brand più astuti cercano di immedesimarsi con i bisogni delle audience, ma non è stata ancora raggiunta una copertura totale.


5 Come descriveresti il tuo stile?

Il mio stile di vita si basa su "fai quello che vuoi" e cerco di veicolarlo anche nel mio stile, io utilizzo il mio corpo per descrivere me stesso.


6 Un modello deve fare molte rinunce per arrivare a dei livelli "alti" ?

Per iniziare la carriere sicuramente biosgna molto spesso adattarsi alle richieste quindi evitare di negarle, accettare cose che non vorresti fare o brand dove non ti ritrovi con la tua persona, ma nel momento in cui raggiungi un portfolio artisticoabbastanza ampio puoi cominciare a far investire su di te e crearti il percorso che vuoi aspirando al massimo!



Sfilata "Pitti Uomo"


7 Chi erano i tuoi modelli di riferimento durante l'adolescenza e in che modo hanno influenzato la tua carriera?

Non ho mai avuto modelli di riferimento forse è una caratteristica mi rende speciale, ho sempre cercato di creare un mio personaggio con il mio essere me stesso e la mia personalità senza farmi influenzare da nessuno, però stimo molto le dive degli anni '90 e Naomi Campbell.

8 Sei un modello a tutto tondo: quali sono i generi che fai e quelli che preferisci?

Si sono un modello ma adoro spaziare e fare anche altro non voglio mettermi paletti nella vita e non vorrei concentrami solo sul fashion industry, di fatti studio ingegneria nautica quindi cerco di ampliare i miei obiettivi senza un limite.

I generi che preferisco sono i fashion magazine, editoriali in cui devi immedesimarti con il soggetto dello shooting, ed emerge tutta la bravura, mi occupo di shooting standard e commerciali ma non sono il genere che preferisco.


9 Qual'è stata la tua esperienza professionale preferita finora, raccontala!

L'esperienza che ho preferita è stata il fashion show di "Pitti Uomo" quando ho indossato un total look di Vogue Italia e ho assolutamnete dato il meglio di me a coronare attraverso il mio corpo e la mia personalitò il look.


Intervista a cura di Ferri Giorgia



 
 
 

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