Vi presentiamo Anna Mirarchi
- Fresh Fashion
- 29 gen 2024
- Tempo di lettura: 4 min
Una giovane e talentuosa designer, crea e dà nuova vita a capi usati, risalta la sua originalità e la sua professionalità data dalla sua forte passione! Ma conosciamola meglio attraverso le sue parole...
1. Com'è nata la passione per la moda, e come ti sei avvicinata a questo mondo?
Questa passione credo di averla fin da piccola, ho ancora i disegni che facevo di figurini con gli abiti che immaginavo, ne facevo davvero tantissimi, poi rubavo sempre le riviste di moda di mia mamma per sfogliarle, ritagliare gli elementi che mi piacevano con i quali creavo dei collage, adoravo anche creare dei vestiti per le mie bambole e andavo sempre alla ricerca di cose nell' armadio di mia mamma per provarle.Mi sono avvicinata realmente a questo mondo solo nel 2021 quando ho deciso di comprarmi la mia prima macchina da cucire, che ho imparato ad usare con libri e tutorial su youtube. Le prime idee sono nate dalla mia necessità di modificare i vestiti che avevo, che non mi piacevano più o che comunque guardandoli non mi soddisfacevano del tutto, spesso pensavo "si però io lo farei così.." oppure "ma se fosse in quest'altro modo.." vedevo comunque del potenziale in tanti capi che magari cosi trovavo anonimi.
Poi sono passata a realizzare i primi top che facevo indossare alle mie amiche, qui ho deciso di aprire una pagina social dove mostravo i miei lavori e andando avanti mi sono ritrovata a realizzare abiti per occasioni più importanti.


2 Dietro ogni capo c'è un processo creativo, qual'è il tuo? Trovi difficoltà nel passaggio della creazione del bozzetto alla produzione?
Il mio processo creativo di solito parte da una fase di ricerca e ispirazione che cambia sempre, essendo che può davvero venire da qualsiasi cosa: come da un luogo, da delle immagini o anche solo da una situazione che ho vissuto o sto vivendo. Molto importante è sempre appuntarsi e salvarsi questi elementi per poter mettere tutto insieme.
Una volta trovato un mood passo agli schizzi, dove provo a dare forma alle idee, ma di solito ne devo fare un po', vado a scremare e modificare questi schizzi finché non passo al figurino con l'outfit/ il capo che voglio realizzare, poi procedo ad un disegno piatto con tutti i dettagli strutturali e note su come deve essere confezionato il capo, così da poter pensare ai cartamodelli e infine al taglio e cucito.
3 Come hai imparato a creare i cartamodelli e a cucire?
Come dicevo ho imparato da autodidatta, se si cerca bene si possono davvero trovare tantissimi libri interessanti e ben fatti e anche tanti video e tutorial molto efficaci, ho fatto anche un piccolo corso in un negozio dove mi hanno dato qualche dritta ma attualmente ho in programma di formarmi ulteriormente per capi sempre più complessi, con dei corsi in presenza. Per la parte di design invece ho fatto un corso a Milano.
4 Quanto è importante per te la sostenibilità? Come sfrutti questo tema nei tuoi capi?
La sostenibilità per me è molto importante, sia perché è uno dei motivi che mi ha portata a voler cucire, desideravo modificare i miei vestiti anche perché non mi piaceva l'idea di buttarli con magari un solo anno di vita. Poi informandomi sempre di più, ho realizzato come l'industria del fashion abbia uno degli impatti ambientali maggiori e amando la moda ho sempre voluto dare un contributo in questo senso, essendo la mia passione voglio che sia eticamente giusta e fare del bene tramite essa.
Il tema nei capi cerco di sfruttarlo soprattutto nella ricerca dei materiali. prediligendo stoffe naturali o ricercando nei magazzini o riutilizzando gli scampoli.
La sostenibilità cerco anche di trasmetterla attraverso il valore che do a questo lavoro, dimostrando come un capo fatto con cura dei dettagli abbia una durata e una resa maggiore in termini pratici e come esso sia personalizzato e unico esteticamente e nella vestibilità, quindi non può che essere un investimento.

5 Per una stilista quanto sono importanti i social network? Credi nella loro utilità?
I social credo siano fondamentali per una stilista emergente se si vuole arrivare alle persone, è un mezzo potentissimo che abbiamo tutti tra le mani.
Per esperienza personale, sono riuscita a creare lavori che non avrei mai fatto da sola proprio grazie ai video che ho fatto, arrivando a nuove persone.
Nonostante io stia ancora cercando di migliorare su questo punto di vista, cioè sia per la creatività dei contenuti, sia per la costanza nel postare, le cose che ho fatto hanno già dato buoni risultati.
6 Come definiresti la tua moda?
La "mia" moda o comunque quella che cerco di realizzare e trasmettere è grintosa ma elegante, senza paura di osare con colori, contrasti di abbinamento e stampe, cerco sempre di far trasparire la mia personalità attraverso i gusti del cliente se si parla di abito commissionato. l'obiettivo è sempre essere sofisticata ma moderna e vivace.
7 Quali sono i tuoi progetti futuri?
I miei progetti futuri sono legati a un nuovo progetto che sto avviando di cui non posso ancora parlare, ma che comporta il dover aprire un nuovo laboratorio (ora lavoro da casa), ulteriore formazione sulla modellistica, iniziare a cucire anche per la moda uomo e infine organizzare un evento pubblico legato a questo progetto, sono molto emozionata, perchè già questi sono davvero sogni che si realizzano e che non avrei mai pensato di poter nemmeno immaginare fino a non tanto tempo fa.

Intervista a cura di Giorgia Ferri
Comments